Incerto e debole. Così è sembrato Micciché al programma OTTO E MEZZO su LA7. Per chi lo segue da molto tempo è una delusione profonda, perché ci aveva abituato a discorsi, criticabili, ma con un fondamento logico, politico rispettabile e da cui imparare qualcosa. Cosa è successo? Micciché ha tentato di fare comunella con Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, e in molti casi ha fatto la figura dell'uomo del SUD che chiede alla Lega di essere clemente con il povero SUD, non ha espresso l'orgoglio di essere del SUD, e quelle pochissime volte che sebrava farlo, lo ha fatto a sottovoce. Ancora di più, Micciché, mette in evidenza le contraddizioni con cui nasce il suo Forza del Sud, cioé troppo legato a Berlusconi e a questo centrodestra, in cui la fa da padrone la Lega.
Inoltre Micciché si è fatto imbrigliare in polemiche localistiche, attaccando il Presidente Lombardo, in un'argomento, che ha spinto, addirittura, il Sindaco leghista a schierarsi con il Presidente della Regione Sicilia; l'argomento è stato la sanità, o meglio chi ricopre la carica di Assessore alla Sanità in Sicilia, cioé il magistrato Russo. Micciché ha obiettato che avere un magistrato assessore non è un segnale contro la corruzione, a questa affermazione il leghista Tosi ha affermato che, invece, per quel che è successo nella sanità siciliana, cioé un livello di corruzione e collusione assurda, è un buon segnale che venga messo a capo dell'assessorato alla sanità, un magistrato antimafia.
Micciché, assurdamente, ha attaccato Lombardo su una cosa ritenuta positiva dal mondo intero. Veramente complimenti!
Micciché Micciché!! Ma che combini!
Micciché, assurdamente, ha attaccato Lombardo su una cosa ritenuta positiva dal mondo intero. Veramente complimenti!
Micciché Micciché!! Ma che combini!
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