Mafia: catturato il capo della mafia agrigentina Gerlandino Messina

Agrigento - I carabinieri hanno arrestato nei pressi di Favara (AG) Gerlandino Messina, considerato dagli inquirenti capo della mafia di Agrigento. Il boss 38enne di Porto Empedocle è stato catturato dagli uomini del GIS in una palazzina nelle periferie di Favara. Il capomafia è stato trovato in compagnia di un'altro uomo e con due pistole, il blitz è stato così fulminio che il ricercato non ha avuto il tempo di reagire.

Il boss figura nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi. Latitante dal 1999, il Messina era ricercato per associazione mafiosa e diversi omicidi. Tra gli omicidi commessi troviamo anche l'accusa di essere il killer del maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli, assassinato a colpi di arma da fuoco il 4 aprile del 1992 mentre biaggiava su una Ritmo, lungo la statale di Agrigento, all'altezza di Menfi. 

Risulta chiaro il suo ruolo di primo piano nella mafia agrigentina dopo la cattura di Giuseppe Falsone, che fino ad allora il Messina ne era vice.

Un grande colpo per liberare la sicilia dal cancro mafioso, ma anche una riflessione sulla capacità della mafia di riorganizzarsi velocemente sul territorio.