E Noi Paghiamo
In questo marasma politico regionale, fatto di nascita di nuovi movimenti e gruppi consiliari, una cosa è certa, pagiamo noi il conto. Proprio così, perché quando si forma un nuovo gruppo, questi non paga i debito contratti dal vecchio gruppo e a pagare sarà l'amministrazione pubblica, cioé noi con le tasse. Esempio di questo furto perpretato a noi cittadini è la scissione del gruppo dell'UDC, i fuoriusciti hanno creato un nuovo gruppo e non ne vogliono sapere niente dei debiti contratti dal vecchio gruppo, e coloro che sono restati per non pagare loro, sono migrati nel gruppo misto. Tutto ciò è assurdo perché, da che mondo e mondo, i debiti vengono pagati da chi li contrae, invece in questo caso sarà l'amministrazione pubblica a pagare.Noi cittadini dobbiamo pagare il personale che è servito ai politici, personale non della regione, ma assunti dai politici per essere coadiuvati nella loro funzione.E non si può sperare nella Corte dei Conti per dirimere il fatto, perché per legge la Corte non può agire per fatti riguardanti il parlamento regionale, quindi a pagare il debito sarà la pubblica amministrazione, cioé i cittadini, a meno che il collegio dei questori, organi di controllo interno, non vadano contro loro stessi, dal momento che i deputati questori partecipano alle sedute del consiglio di presidenza, che è l’organo amministrativo del Parlamento regionale.E noi paghiamo!
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