sabato 25 febbraio 2012

Università di Palermo: oggi l'incontro fra i rappresentanti Unixecento - Run ed il ministro Profumo.

A margine della conferenza svoltasi oggi, 25 Febbraio, presso la sala consiglio della facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo, il ministro Profumo, intervenuto alla conferenza su invito del Rettore Lagalla, ha incontrato i rappresentanti degli studenti agli organi superiori dell'Ateneo. Nodo principale dell'incontro è stato il declassamento dell’Università di Palermo, nelle classifiche del MIUR, agli ultimi posti in Italia, ed i conseguenti problemi derivanti da questa retrocessione. Ma gli argomenti trattati sono stati molteplici, poiché molteplici sono le rimostranze nei confronti di una legislazione universitaria sempre meno attenta alla formazione e allo studente, e sempre più legata a problemi di bilancio e a logiche del mercato; fra questi, l’attribuzione dell’FFO (fondo di finanziamento Ordinario), il limite del 20% del rapporto tasse studenti/FFO, l’abrogazione del valore legale del titolo di studio, i tirocini e le scuole di specializzazione, i fondi per il diritto allo studio.

Il Ministro ha risposto in maniera pacata a tutti i quesiti esposti. Ha dichiarato d'essere disponibile ad affrontare tutte le problematiche, evitando un generico taglio dei fondi, ma ripristinando ove indispensabile i finanziamenti ed ottimizzandone l'uso, per evitare il collasso dell’intero sistema Università. La discussione si è accesa quando è stato affrontato il tema dell'abrogazione del valore legale del titolo di studio: in seguito all'intervento del rappresentante degli studenti al Cda Antonino Carammaza (UniXcento – Run), che ha prospettato le disastrose conseguenze di questo provvedimento, il Ministro, comprendendone le motivazioni, ha rinviato la decisione sulla sua applicazione.

È stata inoltre affrontata la problematica del sottofinanziamento per il diritto allo studio e anche qui la risposta del Ministro Profumo non si è fatta attendere: il fondo attuale è di 110 milioni di euro” – ha dichiarato - “l’anno prossimo lo porteremo a 170 milioni. C'è inoltre da calcolare il contributo che deriva dalle tasse degli studenti e il contributo regionale. Per avere un totale che sia ragionevole rispetto alle esigenza e richieste degli studenti, cioè quelli che detengono le condizioni e il diritto, bisogna arrivare a 360 – 370”.

A chiusura dell'incontro, Antonino Caramazza ha quindi invitato il Ministro a ritornare nell'Ateneo palermitano, per continuare l'opera di dialogo e concertazione oggi inaugurata.

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