Il quantitativo di sale che è bloccato da diverso tempo sull’Isola Longa è di ben 15mila tonnellate, quantità tale da generare una forte crisi per l’azienda che si è vista già costretta a non rinnovare alcuni contratti a tempo determinato e, se la situazione si protrarrà, a dover mettere alcuni lavoratori in cassa integrazione per la mancanza di lavoro.
Un’alternativa potrebbe essere quella di ripristinare il trasporto via mare, ma per fare ciò sarebbe necessario sistemare il pontile dell’isola dello Stagnone, ma tale progetto è stato bloccato dalla Regione e, in ogni caso, i tempi per la sua sistemazione sarebbero troppo lunghi.
Il problema, che si ripresenta ogni anno, è stato preso in considerazione anche dalla Provincia, che aveva precedentemente autorizzato il trasporto via guado, e si stanno cercando delle soluzioni alternative per ovviare a tale situazione. Il Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma, ha garantito la piena disponibilità del Consiglio, anche tramite un’apposita riunione con tutti i Capigruppo, grazie alla quale sarà possibile dare la massima collaborazione istituzionale per trovare una soluzione atta a garantire l’attività della SOSALT e, quindi, la salvaguardia dei posti di lavoro.
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