martedì 9 novembre 2010

Vieni via con me VS Grande Fratello


Ieri sera è andata in onda la prima serata del programma Vieni Via con ME, presentatori  Fazio e Saviano, non ci sono altre parole, è stato un successo e ha battuto il Grande Fratello. Ma ridurre il successo del Programma di Fazio e Saviano alla vittoria sul Grande Fratello sarebbe ingiusto e incompleto, infatti il successo del Programma rappresenta una via da seguire per il futuro della TV, perché non ha vinto contro il GF ma ha vinto contro il monopolio TV. Se la TV italiana navigasse in un mercato libero, che si traduce in una vasta scelta per il telespettatore, non nascerebbero queste lotte estreme tra programmi, anche un pò sterili.


Le reazioni a questo grande successo del programma del tandem Fazio-Saviano non si sono fatte attendere:

Ruffini: "Una tv diversa è possibile" "La libertà non è nemica della buona televisione" e "una tv diversa è possibile": è il commento del direttore di RaiTre, Paolo Ruffini. "Sono felice per quello che è successo ieri. Come tanti, tantissimi italiani, mi sono ritrovato a ridere, a pensare, a commuovermi. E a riflettere anche sulla televisione, sul senso del servizio pubblico. Sono felice del programma, di quello che ha raccontato e di come lo ha raccontato. E sono felice degli ascolti, per quello che significano, per quello che dimostrano, per quello che insegnano".

Rizzo Nervo:
"Ora Masi chieda scusa". "Credo che adesso il direttore generale della Rai debba chiedere scusa a Roberto Saviano, a Roberto Benigni, a Fabio Fazio, al maestro Claudio Abbado e a Paolo Ruffini" commenta il consigliere di amministrazione Rai, Nino Rizzo Nervo. Secondo il consigliere "7.622.677 spettatori di media con punte di oltre 9 milioni 300mila per una serata di grande impegno civile su RaiTre devono far riflettere su cosa significa tv di qualità. Ieri - aggiunge Rizzo Nervo - abbiamo assistito al trionfo della forza della parola, al favore che anche il pubblico dei grandi numeri ha nei confronti di un programma diverso, intelligente che con pacatezza, autorevolezza e ironia affronta i mali del nostro tempo". "Masi - conclude Rizzo Nervo - deve chiedere scusa anche a quel pubblico e prendere atto che un direttore generale che impegna le sue energie soltanto nel frapporre ostacoli a quelle trasmissioni che giustificano il servizio pubblico significa soltanto che di televisione non capisce nulla e di conseguenza, prima di compiere altri danni, ammettere la propria inadeguatezza".

Le polemiche ormai sono all’ordine del giorno dentro la Rai, quindi è necessaria una proposta di riforma e mettere da parte le lotte di potere. La TV bisogna di liberalizzazione, così da avere un gran numero di programmi, e quindi una libera scelta da parte del telespettatore. Ieri sera il telespettatore ha avuto la possibilità di scegliere tra due programmi, diversi, ma ambedue di grande odiens; questa possibilità dovrebbe essere moltiplicata, unica medicina è la rottura del duopolio Mediaset-Rai.

4 commenti:

  1. Masi oltre a chiedere scusa,deve dimettersi!!!!!!

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  2. Benigni ha fatto venire i brividi. Ma ne tengono conto di questa straordinaria serata gli amministratori della RAI!!!

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  3. Ogni tanto un po di televisione da vedere e sentire con piacere....senza bavagli.

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  4. è STATA UNA NORMALE BUFFONATA

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