martedì 2 novembre 2010

CENTORRINO,SICILIA PRIMA AD APPLICARE LEGGE SULLA DISLESSIA

La Regione siciliana è fra le prime regioni, dopo una presa d'atto della giunta di governo, a dare concreta applicazione alla legge nazionale sulla dislessia. "La legge sul riconoscimento della dislessia, che sarà completata, entro 2 mesi da 2 regolamenti alla cui stesura parteciperanno esperti siciliani, è da considerarsi una vittoria per la scuola" ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino.
"E' una legge, continua Centorrino, che viene dal basso, fortemente voluta da un enorme numero di operatori del settore e famiglie interessate al problema che, grazie alla sensibilità dei parlamentari, ha trovato piena realizzazione. E' un grosso passo avanti in quanto viene riservato al problema maggiore attenzione sociale, con forte riscontro soprattutto nel mondo della scuola".
Con la nuova legge, che sarà seguita da una circolare dell'assessore competente, gli insegnanti dovranno elaborare piani didattici personalizzati, con forme flessibili di lavoro scolastico, agli alunni inoltre viene riconosciuto il diritto all'utilizzo di strumenti informatici e tempi supplementari nello svolgimento delle varie attività.
Secondo Centorrino, " Questa legge tranquillizza le famiglie di soggetti dislessici, che da oggi non si sentiranno più discriminati sul piano intellettivo, ma solo portatori di un disturbo che prevede una diagnosi ufficiale e uno specifico protocollo di cura". Alla concretizzazione dell'iniziativa si è impegnata la Fondazione Bonino Pulejo di Messina. Il presidente della fondazione no profit, Nino Calarco ha espresso apprezzamento per la sensibilitaà dimostrata dalla Regione Siciliana, e ricorda anche l'impegno dimostrato dai vertici e dai componenti del Parlamento e dall'assessore regionale Mario Centorrino.

2 commenti:

  1. ottima iniziativa! speriamo che la sicilia riesca ad essere in controtendenza al progetto della gelmini

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  2. dubito che la sicilia rimanga in controtendenza, ma non per questo smetto di sperarci...

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