Sette vetture finora sono state testate e hanno percorso tutte 1.600 km senza causare alcun incidente, prevedono posti per passeggeri ma non per un guidatore a svolgere tale compito è la macchina stessa, cosa che riecheggia il telefilm anni '80 Supercar, quando una macchina in grado di autogestirsi sembrava una vera e propria utopia. Google car, invece, ha aperto gli orizzonti alle nuove frontiere delle macchine robot. La guida è garantita da un sistema di doppie telecamere poste sul tetto della vettura e a sensori e software molto accurati. Gran parte del progetto è ancora segreto e se la macchina entrerà o meno nel mercato è ancora un mistero, ma ciò non toglie che sia un passo avanti sensazionale. Inoltre sembra che i tempi di reazione siano molto più rapidi delle precedenti macchine che si guidavano da sole e che il sistema di software e sensori le permetta prevedere con buon anticipo le intenzioni degli altri guidatori attraverso uno studio accurato di micromovimenti del capo e delle mani. Un prodigio insomma.
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