Aria di bufera in Rai, in una settimana hanno tentato di far saltare Annozero, poi Report e ora è la volta di Fabio Fazio che l'8 Novembre prossimo dovrebbe, e il condizionale è d'obbligo, partire con il programma "vieni via con me" affiancato da Saviano.
La rai non ha fatto firma i contratti, si dice un problema di costi degli ospiti. Intanto il procuratore di Roberto Benigni annuncia che l'attore è disposto a partecipare a titolo gratuito al programma e non dietro compenso come era inzialmente previsto. Forse le minacce di Ghedini, la paura di certi politici sui contenuti di Annozero e una sorta di servilismo viscido e imperante hanno avuto il loro ruolo in questa vicenda. Forse Saviano, che senza peli sulla lingua racconta fatti e misfatti di un Italia alla deriva morale, fa paura. Non bastano la pacatezza e i modi dell'eccellentissimo Fabio Fazio, il quale modera sempre i termini dei suoi ospiti e ben si attiene a direttive generali di par condicio e rispetto delle parti. Non basta che gli italiani non ci trovino nulla di male nel mandare in onda un programma di informazione. Basta invece la parola di pochi, il giudizio di qualche potente di turno e la coda tra le gambe di un direttore di una televisione che è pubblica solo quando c'è da pagare il canone. Un altro pesante masso si abbatte sulla ragionevolezza di Masi, ormai poco credibile come autorevole dirigente rai. E speriamo che non solo il programma vada in onda ma grazie a questa pubblicità gratuita diventi come Annozero e Report record di ascolti.
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