Cammarata contro Micciché

Cammarata prepara una giunta comunale (Palermo), che esclude sia l'MPA, sia Forza del SUD, compagine miccichiana. Nasce così una lotta tra titani, un sindaco che ha portato il comune quasi al fallimento e un sottosegretario, che è da decenni amico del capo, Berlusconi, e non si è mai notata una presa di posizione dura e netta contro le esternazioni della Lega e mai un'iniziativa politica che riguardasse un miglioramento per il SUD.
Ma andiamo all'analisi del caso in questione. Cammarata con questa mossa tenta di mettere ai margini il nuovo movimento di Micciché, e fa una coalizione con esponenti fuoriusciti dall'UDC, molto vicini a Cuffaro. La scelta è chiara, Cammarata vuole ritagliarsi un ruolo di leader del centrodestra e quindi molto probabilmente aspirare a ruolo di candidato a Presidente della Regione.
Essendo persona molto coriacea e intelligente, ora c'è d'aspettarsi una contromossa di Micciché, e sarà interessante seguire questa evoluzione o involuzione, a secondo delle scelte che faranno, del centrodestra, perché, lasciando stare le posizioni che ognuno può avere, il dibattito democratico interno ai partiti interessa tutti.
Naturalmente fa essere molto critici e in certi casi ironici, un dibattito tra il Sindaco che ha fatto male a Palermo e cerca di prepararsi la strada per amministrare la Sicilia intera e Micciché che crea un movimento per il SUD che serve al potere del Nord per non perdere il proprio dominio su tutta l'Italia.
Speriamo che i cittadini, che votano questa parte politica, diano un segno forte contro questa concezione dell'amministrare e interpretare il proprio ruolo istituzionale.