Sembrava aver perso valore il Baratto, ma ultimamente torna in voga in politica. Chi è l'attore principale, sempre lui, Silvio Berlusconi. Baratta per avere i voti che tengano in vita un governo che propone e fa leggi che non interessano il paese, ma solo le vicende del Premier e del suo patrimonio o del patrimonio di qualche amico. Non è una questione di antipatia politca o meno, ma è una questione oggettiva, abbiamo discoccupazione a livelli spaventosi, un'economia che non crea per il futuro, un sistema Statale che serve solo ai burocrati e ai raccomandati per fare sovverchierie ai più deboli e alle persone oneste, e infine abbiamo una giustizia allo sbando, perché la si vuole ridurre a essere forte con i deboli e debole con i forti.
Ma ritorniamo al Baratto, alla fine non è che Berlusconi vuole essere immune da vicende giudiziarie per lasciare in pace tutti gli italiani, che aspettano risposte concrete invece di proclami? Anni e anni di promesse non mantenute, le colpe date a chiunque per non far vedere le proprie colpe. Scusate, ma la risposta non sarà questo nuovo fantomatico centro, perché i politici non devono dire tutto e il contrario di tutto, vedi Casini, che si dice oppositore del Governo, però! quest'uomo ha sempre un però. Poi c'è quel grande esempio di coerenza di Fini, che è da anni che vota leggi ad personam e ha fatto vivere governi che non hanno fatto nulla per risolvere i problemi concreti. La risposta non è neanche questi esponenti dell'economia, che fino a qualche mese fa sono andati a braccetto con Berlusconi e oggi sono castigatori. E infine la risposta non sono neanche esponenti del cattolicesimo, basti pensare alle ingerenze nella poltica. Berlusconi ha fatto loro comodo quando prometteva che Stato e Chiesa legiferassero insieme, ora d'un tratto questo Governo è il male.
Si potrebbe pensare, evviva c'è l'opposizione, ma purtroppo si ferma a lotte intestine, combattuta tra giustizialisti da strapazzo, guru religiosi del fu Comunismo e tatticisti estremi, che fanno più danno che altro. Ma tutti questi poltici, non vivono nella società? o vivono solo tra i loro che li adulano, in prospettiva di ricevere qualcosa in cambio?
Viene in mente la canzone del grande Rino Gaetano "Nun te reggae più", in cui evidenziava l'essere stufi di poltici boriosi e di intellettuli da poltrona, "mentre vedo tanta gente che non c'ha l'acqua corrente". Oggi l'acqua corrente che manca è il lavoro, la legalità, un sistema Stato non burocratico e costoso, un sistema economico realmente libero, manca una valorizzazione delle risorse umane e delle risorse turistiche del nostro bel Paese.
Si potrebbe pensare, evviva c'è l'opposizione, ma purtroppo si ferma a lotte intestine, combattuta tra giustizialisti da strapazzo, guru religiosi del fu Comunismo e tatticisti estremi, che fanno più danno che altro. Ma tutti questi poltici, non vivono nella società? o vivono solo tra i loro che li adulano, in prospettiva di ricevere qualcosa in cambio?
Viene in mente la canzone del grande Rino Gaetano "Nun te reggae più", in cui evidenziava l'essere stufi di poltici boriosi e di intellettuli da poltrona, "mentre vedo tanta gente che non c'ha l'acqua corrente". Oggi l'acqua corrente che manca è il lavoro, la legalità, un sistema Stato non burocratico e costoso, un sistema economico realmente libero, manca una valorizzazione delle risorse umane e delle risorse turistiche del nostro bel Paese.
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