Queste dichiarazioni sono un boomerang per il Governo, perché se hanno paura nel trasferire risorse per le infiltrazioni mafiose, significa che non hanno fatto niente contro la mafia, al contrario di quello che esponenti di questo Governo vanno dicendo con orgoglio ogni giorno. E in più Tosi va a criticare Gela, che da anni lotta contro la mafia, lotta iniziata con la elezione a Sindaco di Rosario Crocetta, Sindaco antimafia per eccellenza, che ha fatto della buona e onesta amministrazione il proprio credo. Da ricordare a Tosi, che invece questo Governo ha dato aiuti ad amministrazioni, come Catania, che non sono il buon esempio di amministrazione. Forse a Tosi da fastidio solo il colore politico dell'amministrazione di Gela, non capendo, spero, che attaccando così, si rende più debole un'amministrazione locale che combatte la mafia.
La prima cosa che viene da dire è che tutto ciò è ridicolo. Bene ha detto il Sindaco di Gela, Angelo Fasulo, "Le parole pronunciate lunedì da Tosi, lasciano sconcertati quanto a superficialità, sono assolutamente obsolete e prive di un'appropriata riflessione, Tosi dimostra, in maniera evidente, di essere vittima dello stereotipo della terra di mafia che prevaleva per Gela più di un ventennio addietro, il sindaco dovrebbe aggiornarsi, leggendo, ad esempio, di tutti gli sforzi compiuti dalle ultime amministrazioni per mutare la rotta di questa città".
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