PIOPPO, SAN MARTINO DELLE SCALE E PARTINICO: 3 ARRESTI E 4 DENUNCE DEI CARABINIERI.

Tempi duri per l'illegalità nel territorio monrealese e partinicense. Due arresti a Pioppo, uno a San Martino delle Scale, e quattro denunce, una a San Martino delle scale e tre fra Montelepre e Balestrate. Il comando dei carabinieri ha reso note solo le iniziali degli arrestati e degli indagati.

R.M., rigattiere di 35 anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Pioppo. Il rigattiere, abusando di un'autorizzazione comunale per la raccolta di rifiuti ferrosi, aveva creato una vera e propria discarica abusiva, sul retro della sua abitazione, a Giacalone, lungo la Strada provinciale n. 20. Nel cortile le forze dell'ordine hanno scoperto diversi rifiuti pericolosi il cui recupero e smaltimento è concesso solo a chi è in possesso di speciali autorizzazioni.

Sempre a Pioppo è stato tratto in arresto G.S., classe 1955, per furto di energia elettrica: come già in molti casi riscontrati aveva manomesso il contatore per evadere le spese connesse ai suoi consumi. Già condannato con rito direttissimo, dovrà scontare 4 mesi di reclusione e pagare una multa di 500 euro.

Per lo stesso reato è stato arrestato, a San Martino delle Scale, il ventottenne R.G.

Le quattro persone denunciate, una residente a San Martino e tre fra Montelepre e Balestrate, dovranno rispondere anche loro dell'accusa di furto di energia elettrica.

I controlli non sono finiti, assicura il comando dei carabinieri di Monreale, e potranno portare a nuove scoperte e arresti.

Un'operazione che mira al risanamento ambientale e al ripristino delle più elementari regole della convivenza civile. È inutile pretendere dallo Stato una forte attenzione nei confronti delle proprie esigenze, se non si comprende che lo Stato non è altro che ogni singolo cittadino. Rubare allo Stato è rubare a se stessi, inquinare il territorio significa attentare alla propria salute, non rispettare le regole porta alla mancanza di garanzie per la propria sicurezza. La rivoluzione nasce dai piccoli cambiamenti, perché cambiando il modo di pensare, si può sperare in un domani migliore.