Riunione di Piazza ieri pomeriggio per Muovi Palermo, l'associazione cittadina che da due anni si impegna nel risveglio delle coscienze dei cittadini palermitani. Alle 19 si sono riuniti a Piazza Verdi, uno dei luoghi simbolo di Palermo, per proporre agli intervenuti la loro nuova iniziativa. Si chiama “Muori Palermo” e si svolgerà il 15 Ottobre (in occasione del secondo compleanno dell'associazione) fra la Cattedrale di Palermo e Piazza Pretoria. In cosa consisterà? Tutti coloro che vorranno partecipare si dovranno munire di abiti scuri, perché andrà in scena il funerale della coscienza civica palermitana. Il corteo funebre si snoderà, partendo dalla cattedrale, accompagnato dalle note di una banda musicale, per le vie della città, fino ad arrivare a Piazza Pretoria. Lì i partecipanti si stenderanno a terra, simulando la loro morte e alcuni di loro segneranno per terra le loro sagome, che saranno poi coperte di vernice. Abbiamo chiesto a Silvia Lupo, organizzatrice della manifestazione, il perché di questo gesto: “Muori Palermo è l'espressione di una Palermo che lentamente muore e non si accorge che molta gente, fra la sua cittadinanza, vuole fermare quest'agonia, risollevarsi insieme alla città.” Vuole quindi essere un gesto di protesta, un gesto di risveglio, a prescindere da ogni appartenenza politica, che coinvolga la gente e la faccia riflettere. Vuole essere una sveglia ed uno sprone, per ricordare che qualcosa è sempre possibile fare. Perché Muovi Palermo è da sempre impegnata dal punto di vista pratico nella cura della sua città: l'ultima loro iniziativa, ad esempio, è stata “La spiaggia che vorrei”, che ha visto i volontari dell'associazione impegnati nella pulizia della spiaggia della Bandita (in via Messina Marine). In preparazione della manifestazione del 15 Ottobre, i volontari organizzeranno, a partire dalla sera del 10, per diffondere la notizia dell'iniziativa, delle serate di volantinaggio e dipingeranno in vari punti della città le sagome di alcuni di loro (verrà usata vernice lavabile e non inquinante, assicurano gli organizzatori). Verrà anche creato un evento su facebook, aperto a chiunque avesse voglia di partecipare. Si può cambiare, basta averne la volontà.
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