TRAPANI. I giornalisti Gianfranco Criscenti e G.Pipitone,il primo collaboratore da Trapani del Giornale di Sicilia e dell'Ansa e l'altro giornalista dei " I quaderni dell'Ora" fatti oggetto di minacce di morte, tramite lettera anonima fatta recapitare alla redazione trapanese del giornale . Le minacce fanno seguito ad articoli in cui si parla di un presunto ammanco di denaro in alcune onlus gestite dalla curia, da qui una presunta ispezione nelle diocesi siciliane e di una missiva contenente raccomandazioni, per altro smentita dal Vescovo, tra lo stesso V. Miccichè e Bisignani. Criscenti non si è mai sottratto alla cronaca, sia essa nera, politica o di altra natura. Molti ricorderanno i suoi articoli negli anni di fuoco della mafia ad Alcamo o quelli, anche recenti, sul delitto di M.Rostagno , il sociologo, giornalista ucciso dalla mafia a Trapani, solo per citarne alcuni. Siamo certi che non sarà una vile lettera anonima a fermare la penna di Gianfranco e di Giuseppe ma non possiamo in questo momento far mancare la solidarietà di tutta la gente libera, dunque della redazione di Alqamah e di quanti vogliono che ognuno esprima il proprio parere sui fatti, anche quando, per ragioni politiche o di pensiero, non è pienamente condiviso.
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