La CGIL ha indetto uno sciopero generale per l'intera giornata del 6 maggio 2011. Le motivazioni sono molteplici, "ad oltre due anni dall'inizio della crisi l'Italia è oggi più povera, più povere sono le famiglie, più alta è la disoccupazione a cominciare da quella dei giovani e delle donne", dice il sindacato, "si è aggravata la condizione dei pensionati ed è aumentata la percezione di insicurezza tra le giovani generazioni".
In particolare allo sciopero aderirà anche il comparto scuola della FLC CGIL. Secondo i rappresentanti della categoria, infatti, i lavoratori della conoscenza sono fra quelli più bistrattati. Per preparare opportunamente lo sciopero, il sindacato in provincia di Trapani ha dato il via a ben 32 assemblee, nelle quali sono state coinvolte 105 istituzioni scolastiche e un'assemblea provinciale dei precari. Bisognerà attendere alla prova dello sciopero quali saranno i dati di astensione nelle scuole, dati che negli ultimi anni sono stati spesso deludenti a causa di una sempre maggiore disillusione dei lavoratori e che la divisione tra i sindacati confederati non aiuta.
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