PALERMO. Sono stati sequestrati beni che ammontano a circa 22milioni di euro e che si crede possano essere fatte risalire a Luigi Abbate o suoi affiliati. Abbate è considerato a Porta Nuova un uomo d'onore. Lunghe indagini patrimoniali hanno fatto emergere una rete di società cooperative attive tra Palermo e Lodi dedite alla raccolta ed allo smaltimento di rifiuti con il fine non certo onesto di monopolizzare il settore.
senza parole
RispondiEliminasempre pericoloso quando c'è di mezzo la mafia restare in silenzio o "senza parole". Parliamone, invece!
RispondiEliminacredo che la mafia sia presente in tutto il nostro paese, che la smettano di bollarci come il sud dei delinquenti.
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