I militari della Compagnia Carabinieri di Cammarata hanno tratto in arresto quattro esponenti di spicco della mafia locale, dando un grave colpo alle famiglie più importanti della zona: Longo Angelo, 47enne, e Gentile Mariano, 58enne, di Cammarata e Scozzaro Giovanni Calogero, 53enne, e Scavetto Vincenzo Giovanni, 71enne, entrambi di Casteltermini, quest'ultimo sottoposto agli arresti domiciliari. Per tutti l'accusa è quella di avere avuto rapporti più o meno vicini a Cosa Nostra.
Longo Angelo, ha assunto il ruolo direttivo della famiglia di Cammarata dopo la morte del padre. Gentile Mariano, appartenente alla famiglia mafiosa di Castronovo di Sicilia, ha fatto da tramite con la famiglia mafiosa di Cammarata. Scozzaro Giovanni Calogero e Scavetto Vincenzo Giovanni, hanno fatto parte della famiglia mafiosa di Casteltermini. Longo Angelo ha sulle sue spalle anche un altro pesante capo d'imputazione: ha concorso, con Brusca, Bagarella, Monticciolo e altri esponenti di rilievo, al sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 1993. I detenuti si trovano attualmente presso il carcere Pagliarelli di Palermo.
Longo Angelo, ha assunto il ruolo direttivo della famiglia di Cammarata dopo la morte del padre. Gentile Mariano, appartenente alla famiglia mafiosa di Castronovo di Sicilia, ha fatto da tramite con la famiglia mafiosa di Cammarata. Scozzaro Giovanni Calogero e Scavetto Vincenzo Giovanni, hanno fatto parte della famiglia mafiosa di Casteltermini. Longo Angelo ha sulle sue spalle anche un altro pesante capo d'imputazione: ha concorso, con Brusca, Bagarella, Monticciolo e altri esponenti di rilievo, al sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 1993. I detenuti si trovano attualmente presso il carcere Pagliarelli di Palermo.
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