TRAPANI. Condannato all'ergastolo per una strage commessa a Brescia risultava latitante Salvatore Marino, 50 anni nipote del boss mafioso del trapanese Girolamo Marino. L'uomo viene arrestato a Tenerife grazie ad un operazione che ha coinvolto la squadra mobile di Trapani , il Servizio Centrale Operativo, il Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria in collaborazione con Interpol e polizia spagnola.
L'uomo alloggiava in un residence ed è stato segnalato da un agente di polizia penitenziaria in vacanza sull'isola spagnola che ha provveduto ad allertare le autorità italiane.
Salvatore Marino è colpevole dell' omicidio di Angelo Cottarelli, della moglie Marzenna Topor e del figlio Luca, uccisi nella loro abitazione di Brescia. Corresponsabile dell'omicidio Vito Marino, cugino di Salvatore e figlio del boss Girolamo. I due sono stati condannati all'ergastolo.
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