Dopo un incontro con le forze politiche di maggioranza, il sindaco di Alcamo Giacomo Scala riassegna le stesse deleghe agli assessori della sua giunta.
Aveva revocato le deleghe a seguito della mancanza del quorum durante il Consiglio Comunale del 29 novembre al momento del voto utile a dare l'immediata esecuzione alla variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2010-2012.
La giunta di Alcamo risulta, dunque, così costituita:
- Massimo Fundarò (Vice Sindaco, Agricoltura, Ambiente, Risorse Naturali (Alcamo Marina - Bosco Alcamo), Politiche Giovanili e Progetti Speciali);
- Giunluca Abbinanti (Sport, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali);
- Alessandro Calvaruso (Lavori Pubblici, Servizi Manutentivi);
- Manlio Mele (Politiche Comunitarie, Fruizione Beni Monumentali, Legalità, Programmazione Grandi Infrastrutture Strategiche, Grandi Eventi);
- Francesca Messana (Politiche Culturali, Sanità ed Emigrazione);
- Franco Milazzo (Polizia Municipale, Protezione Civile, Sicurezza, Mobilità Urbana);
- Franca Maria Milito (Pari Opportunità, Relazioni con il Pubblico, Personale);
- Francesco Orlando (Sviluppo Economico, SUAP);
- Giacomo Paglino (Pianificazione e Sviluppo del Territorio, SITR);
- Filippo Pirrone (Finanze, Bilancio, Patrimonio, Società Partecipate).
la revoca delle deleghe è avvenuta per la mancanza del quorum...
RispondiEliminaRiassegnare le stesse regole agli assessori della giunta, è avvenuta per mancanza, di li qugnun...
in questa giunta c'è chi lavora e chi no! il sindaco è nei secondi! o meglio non lavora per tutti!
RispondiEliminaquesta storia è legata certamente a frizioni interne che sono evidenti
RispondiEliminaSAREBBE CORRETTO, DEMOCRATICO, TRASPARENTE SE IL SINDACO SPIEGASSE AGLI ALCAMESI CON CHIAREZZA E SEMPLICITA' DI PAROLE, IN MODO CHE TUTTI POTESSERO VERAMENTE COMPRENDERE, LE VERE CAUSE DI QUESTE MANOVRE CHE, SENZA I NECESSARI CHIARIMENTI, SONO VISTE COME OSCURE MANOVRE DI PALAZZO, CREANO DIFFIDENZA NELLA GENTE E SCAVANO PROFONDI SOLCHI FRA POLITICA E SOCIETA'
RispondiEliminala verità fa sempre bene, anche se alle volte ha il suo prezzo.
RispondiEliminaSarebbe corretto...ma purtroppo non è così...
RispondiEliminaQuante cose sarebbero corrette, se qualcuno si degnasse seriamente di affrontarle...ma restano sempre per come sono...
Come certamente sapranno tutti, le cose in politica sono sempre e continueranno a essere misteriose, la maggior parte delle discussioni politiche, da quelle locali a quelle Mondiali si organizzano e si risolvono all'interno di stanze non accessibili alla gente comune, i consigli comunali, le camere, il senato, non sono altro che un palcoscenico pieno di attori che recitano le parti a loro assegnate precedentemente da accordi fatti sempre e comunque all'insaputa dei cittadini onesti.
Concordo perfettamente con l'analisi di vincenzo raspanti. Ma mi auspico che i cittadini si attivino e non stiano a guardare!
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