lunedì 13 dicembre 2010

Giacomo Scala riassegna le deleghe

Dopo un incontro con le forze politiche di maggioranza, il sindaco di Alcamo Giacomo Scala riassegna le stesse deleghe agli assessori della sua giunta.
Aveva revocato le deleghe a seguito della mancanza del quorum durante il Consiglio Comunale del 29 novembre al momento del voto utile a dare l'immediata esecuzione alla variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2010-2012.

La giunta di Alcamo risulta, dunque, così costituita:
- Massimo Fundarò (Vice Sindaco, Agricoltura, Ambiente, Risorse Naturali (Alcamo Marina - Bosco Alcamo), Politiche Giovanili e Progetti Speciali);
- Giunluca Abbinanti (Sport, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali);
- Alessandro Calvaruso (Lavori Pubblici, Servizi Manutentivi);
- Manlio Mele (Politiche Comunitarie, Fruizione Beni Monumentali, Legalità, Programmazione Grandi Infrastrutture Strategiche, Grandi Eventi);
- Francesca Messana (Politiche Culturali, Sanità ed Emigrazione);
- Franco Milazzo (Polizia Municipale, Protezione Civile, Sicurezza, Mobilità Urbana);
- Franca Maria Milito (Pari Opportunità, Relazioni con il Pubblico, Personale);
- Francesco Orlando (Sviluppo Economico, SUAP);
- Giacomo Paglino (Pianificazione e Sviluppo del Territorio, SITR);
- Filippo Pirrone (Finanze, Bilancio, Patrimonio, Società Partecipate).

7 commenti:

  1. la revoca delle deleghe è avvenuta per la mancanza del quorum...
    Riassegnare le stesse regole agli assessori della giunta, è avvenuta per mancanza, di li qugnun...

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  2. in questa giunta c'è chi lavora e chi no! il sindaco è nei secondi! o meglio non lavora per tutti!

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  3. questa storia è legata certamente a frizioni interne che sono evidenti

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  4. SAREBBE CORRETTO, DEMOCRATICO, TRASPARENTE SE IL SINDACO SPIEGASSE AGLI ALCAMESI CON CHIAREZZA E SEMPLICITA' DI PAROLE, IN MODO CHE TUTTI POTESSERO VERAMENTE COMPRENDERE, LE VERE CAUSE DI QUESTE MANOVRE CHE, SENZA I NECESSARI CHIARIMENTI, SONO VISTE COME OSCURE MANOVRE DI PALAZZO, CREANO DIFFIDENZA NELLA GENTE E SCAVANO PROFONDI SOLCHI FRA POLITICA E SOCIETA'

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  5. la verità fa sempre bene, anche se alle volte ha il suo prezzo.

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  6. Sarebbe corretto...ma purtroppo non è così...

    Quante cose sarebbero corrette, se qualcuno si degnasse seriamente di affrontarle...ma restano sempre per come sono...
    Come certamente sapranno tutti, le cose in politica sono sempre e continueranno a essere misteriose, la maggior parte delle discussioni politiche, da quelle locali a quelle Mondiali si organizzano e si risolvono all'interno di stanze non accessibili alla gente comune, i consigli comunali, le camere, il senato, non sono altro che un palcoscenico pieno di attori che recitano le parti a loro assegnate precedentemente da accordi fatti sempre e comunque all'insaputa dei cittadini onesti.

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  7. Concordo perfettamente con l'analisi di vincenzo raspanti. Ma mi auspico che i cittadini si attivino e non stiano a guardare!

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