"Avrebbe bisogno di un buon medico. La lettura delle anticipazioni della sua intervista confermano infatti l'impressione di un uomo perseguitato da se stesso in un delirio di vittimismo e onnipotenza'' (Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo). Mi sembrava che parlasse di Silvio, invece si è espressa così sul Presidente Lombardo.
Il ministro ha poi continuato ''Sono seriamente preoccupata per la Sicilia ed i Siciliani, che sono governati da un personaggio come questo, incapace di dare qualsiasi risposta, anche di solo buon senso ai problemi della mia terra, rannicchiato su se stesso, rancoroso e scostante. Questo outing di palese distacco dalla realtà, da parte di un uomo che ha responsabilità istituzionali così elevate mi preoccupa molto di più delle sue farneticanti accuse di cui si occuperanno i miei legali in sede civile''.
A rincarare la dose era già stato il ministro Alfano, ''Lombardo continua a rappresentare quel volto impresentabile della Sicilia, quel volto per fortuna cancellato dal lavoro di quanti si adoperano per una Sicilia migliore. Considero le parole di Lombardo come un segno sull'acqua: cioé nulla. Per questo, ritengo superfluo occuparmi direttamente di quella massa scomposta, volgarmente artificiosa, subdola e ambigua, delle sue disordinate dichiarazioni. Se ne occuperanno, invece, i miei avvocati, esperti in diritto civile''. Queste reazioni sono dovute alle aticipazione dell'intervista di Lombardo all'Espresso.
Lombardo sarà quel che sarà, e il tempo dirà la verità però fanno ridere certe frasi dei due ministri sicliani (solo perché sono nati in Sicilia), visto che si sono dimenticati della "loro terra" quando i leghisti l'hanno offesa e quando venivano adottati provvedimenti che penalizzavano la "loro terra".
Fanno ridere le affermazioni dei due, perché loro fanno parte di un partito nato grazie a Dell'Utri, che è veramente un'impresentabile, e poi hanno taciuto quando a governare era Cuffaro, che ha creato una rete clientelare da paura. (Non scordiamoci che stiamo parlando di due condannati per concorso esterno in associazione mafiosa).
Per l'intervista a Raffaele Lombardo cliccare qui
così elevate mi preoccupa molto di più delle sue farneticanti accuse di cui si occuperanno i miei legali in sede civile''.
Il ministro ha poi continuato ''Sono seriamente preoccupata per la Sicilia ed i Siciliani, che sono governati da un personaggio come questo, incapace di dare qualsiasi risposta, anche di solo buon senso ai problemi della mia terra, rannicchiato su se stesso, rancoroso e scostante. Questo outing di palese distacco dalla realtà, da parte di un uomo che ha responsabilità istituzionali così elevate mi preoccupa molto di più delle sue farneticanti accuse di cui si occuperanno i miei legali in sede civile''.
A rincarare la dose era già stato il ministro Alfano, ''Lombardo continua a rappresentare quel volto impresentabile della Sicilia, quel volto per fortuna cancellato dal lavoro di quanti si adoperano per una Sicilia migliore. Considero le parole di Lombardo come un segno sull'acqua: cioé nulla. Per questo, ritengo superfluo occuparmi direttamente di quella massa scomposta, volgarmente artificiosa, subdola e ambigua, delle sue disordinate dichiarazioni. Se ne occuperanno, invece, i miei avvocati, esperti in diritto civile''. Queste reazioni sono dovute alle aticipazione dell'intervista di Lombardo all'Espresso.
Lombardo sarà quel che sarà, e il tempo dirà la verità però fanno ridere certe frasi dei due ministri sicliani (solo perché sono nati in Sicilia), visto che si sono dimenticati della "loro terra" quando i leghisti l'hanno offesa e quando venivano adottati provvedimenti che penalizzavano la "loro terra".
Fanno ridere le affermazioni dei due, perché loro fanno parte di un partito nato grazie a Dell'Utri, che è veramente un'impresentabile, e poi hanno taciuto quando a governare era Cuffaro, che ha creato una rete clientelare da paura. (Non scordiamoci che stiamo parlando di due condannati per concorso esterno in associazione mafiosa).
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così elevate mi preoccupa molto di più delle sue farneticanti accuse di cui si occuperanno i miei legali in sede civile''.
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