C'è la prova molti dei documenti presentati da Massimo Ciancimino sono stati scritti e firmati dal padre, Vito Ciancimino, sindaco mafioso di Palermo. A dire l'ultima parola sulla autenticità di tali documenti sono stati il capo del gabinetto della polizia scientifica di Roma, Piero Angeloni, e gli esperti del suo ufficio, chiamati a deporre oggi davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo, nel processo a carico dell'ex comandante del Ros dei carabinieri, Mario Mori ,e del colonnello Mauro Obinu per la mancata cattura di Bernardo Provenzano.La conferma della autenticità di questi atti, rende Ciancimino più affidabile, ma ancora permangono alcune contraddizioni del teste, che saranno vagliate dagli inquirenti.
A non essere ancora attribuito è il famoso Papello, che dovrebbe far luce sui presunti patti tra Mafia e Stato.
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